Redazione tesi: come scegliere l’argomento

PERCHÉ È IMPORTANTE LA SCELTA DELLA MATERIA E DELL’ARGOMENTO

Prima di richiedere l’assegnazione della tesi – richiesta che può essere formalizzata in seguito al raggiungimento di un certo numero di CFU, a seconda che si tratti di laurea triennale o magistrale – è necessaria la seguente riflessione: successivamente alla laurea si intende lavorare nel pubblico o nel privato?

Nel primo caso, ciò che conta è il valore legale del titolo, pertanto ciò che viene preso in considerazione è soltanto il voto di laurea che attribuisce al laureato un certo punteggio, che si somma ad altri titoli (corsi di perfezionamento, master, certificazioni di lingua, certificazioni informatiche ecc.).

Nel secondo caso, è importante puntare su uno specifico settore: ad esempio, se intendo diventare avvocato amministrativista e ho dunque l’intenzione di presentare la mia candidatura per lo svolgimento della pratica forense presso uno studio legale, è più opportuno richiedere l’assegnazione della tesi in Diritto amministrativo piuttosto che in Storia del diritto medievale e moderno (seppur si tratti di una materia, come tutte le altre, dignitosissima). Per di più, sarebbe necessario anche individuare un settore preciso in cui ci si intende specializzare (project financing, urbanistica, edilizia ecc.).

Ciò vale anche per il laureato in Economia e Commercio che intenda in seguito svolgere la libera professione di dottore commercialista: una tesi in Bilancio e principi contabili può essere sicuramente più fruttuosa rispetto ad una tesi in Istituzioni di diritto pubblico.

Anche il laureato in Psicologia potrebbe scegliere la materia e l’argomento in funzione dei vantaggi che si possono ottenere nel post laurea. Sappiamo, ad esempio, che in ambito psicoterapeutico esistono diversi approcci: fermo restando che ogni approccio ha la sua dignità e che è importante conoscere ciascuno di essi, il laureando in Psicologia che ha individuato in Jung il suo punto di riferimento potrebbe trarre in seguito dei benefici nell’approfondire, già durante la stesura della tesi, la metodologia di tale autore, piuttosto che, ad esempio, quella di Adler.

N.B. Una tesi, anche compilativa, su un tema che appassiona e verso cui si presta particolare interesse, può rappresentare anche l’ottimo inizio di una ricerca più approfondita, magari da svolgere successivamente in un corso di dottorato (PhD).

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